8 giugno 2024
ore 10.00-12.00
Chiostro minore di Sant’Agostino e Aula Fornasa (Aula 1)
Università degli studi di Bergamo (p.le Sant'Agostino, 2)
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Ricordati di portare con te da casa uno o più oggetti di recupero
(un vecchio calzino pulito, un mestolo da cucina, oppure delle eco posate ecc.):
ti serviranno per dare vita al tuo burattino!
Consigliato dai 5 ai 10 anni
Che cosa succede quando un bambino improvvisamente diventa re?
Lui è Matteuccio, protagonista di una fiaba senza tempo, scritta nel 1923 da Janusz Korczak (1878-1942), celebre medico ed educatore polacco che si adoperò nell'orfanotrofio del ghetto di Varsavia e decise di non abbandonare mai i suoi bambini, seguendoli fino alla deportazione nel campo di Treblinka.
Una fiaba ispirata a quella di Re Matteuccio I, che è un inno al diritto di tutti i bambini ad avere una voce, viene riadattata e raccontata grazie alla narrazione proposta da “I burattini di Roberta”, che incanterà i più piccoli attraverso il magico mondo del teatro dei burattini.
Seguirà il coinvolgimento dei partecipanti, genitori e bambini, in un laboratorio di costruzione del proprio burattino, con l'obiettivo di far vivere un’esperienza attiva e autentica, che si rivelerà un'occasione per contribuire allo sviluppo di una pluralità di linguaggi: verbali, mimici, gestuali ed emotivi.
Porta con te da casa uno o più oggetti di recupero (un vecchio calzino pulito, un mestolo da cucina, oppure delle eco posate ecc.): osservati con occhi creativi daranno vita a manufatti originali.
I partecipanti saranno guidati nella narrazione e nel laboratorio da Roberta Navoni, mamma e pedagogista, che gestisce, la compagnia bergamasca “I burattini di Roberta”. Grazie a incontri, pubblicazioni, festival e convegni organizzati in collaborazione con numerose realtà attive sia a livello locale sia nazionale, Roberta Navoni si occupa di far conoscere e valorizzare le innumerevoli potenzialità narrative ed educative dell’arte dei burattini, invitando grandi e piccini a riscoprire e apprezzare la ricchezza di questa tradizione.
Coordineranno l'evento Andrea Potestio, docente di Pedagogia generale e sociale all'Università degli studi di Bergamo e Mabel Giraldo, docente di Pedagogia speciale presso l'Università degli studi Bergamo, che offriranno al pubblico elementi di riflessione sulle potenzialità pedagogiche del teatro dei burattini nel contesto contemporaneo, con particolare attenzione all'ambito educativo e ai processi inclusivi.