17 maggio 2024
17.00-19.00
Bergamo Science Center
(Viale Papa Giovanni XXIII, 57, Bergamo)
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Consigliato dagli 8 ai 13 anni
Senza non esisteremmo. Ha la capacità di creare, modellare, trasformare. A volte è impetuosa, altre travolgente. Dà la vita ed erode. Accumula e demolisce. Ma l’acqua scrive e porta anche storie.
Un viaggio insolito, alla scoperta del ruolo di questa straordinaria risorsa, prenderà il via al Bergamo Science Center. Due le "tappe" del percorso: la prima che vedrà protagonista l'acqua e la montagna, la seconda che metterà al centro il legame che si instaura tra l'acqua e le nostre città.
Le iniziative saranno accomunate da un inaspettato dialogo interdisciplinare tra geografi, chimici, ingegneri ed esperti di letteratura per ragazzi, che accompagneranno i più giovani alla scoperta dei molteplici modi in cui l'acqua influenza e plasma l'ambiente naturale e quello urbano.
Gli appuntamenti intendono favorire nel giovane pubblico la capacità di guardare il territorio con occhi consapevoli, incoraggiando una comprensione più profonda delle interazioni tra ambiente naturale e azione umana,
Al centro del primo incontro il ciclo dell'acqua, i suoi impatti e gli effetti sul paesaggio montano, anche a partire dal ricordo di quei disastri legati a responsabilità umane. Ma la scienza diventa più divertente se, invece che spiegata, viene raccontata! Ecco che allora la letteratura offrirà uno sguardo unico su questi contenuti.
L'incontro sarà coordinato dai docenti dell'Università degli studi di Bergamo Andrea Belleri, ingegnere civile e docente di tecnica delle costruzioni del Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate, Federica Burini, docente di Geografia presso del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere, Alessandra Ghisalberti, docente di Geografia economico-politica del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere, Giuseppe Rosace, docente di Chimica generale e inorganica del Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate e Alessandra Mazzini, docente di Letteratura per l'infanzia del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali.
Attraverso questo dialogo tra scienza e letteratura, si offre al pubblico un'esperienza coinvolgente e formativa, che intende stimolare la curiosità e la consapevolezza dei partecipanti.