L’iniziativa, pone in dialogo in una tavola rotonda studiosi di pedagogia dell’invecchiamento, esperti di associazioni che operano nell’ambito dell'assistenza alla persona anziana e studiosi di letteratura per l’infanzia, nonché rappresentanti degli enti partner dell’evento, che offriranno, secondo diversi punti di vista, una riflessione sul ruolo che le narrazioni, con particolare attenzione ai nuovi linguaggi e alle nuove forme di espressione, svolgono nella relazione intergenerazionale. Le esperienze di lettura e di racconto che mettono in relazione il mondo dell’infanzia con quello della adultità matura favoriscono un ruolo attivo dell’anziano nei confronti delle nuove generazioni, la trasmissione di conoscenze e il superamento delle condizioni di isolamento, in un rapporto di crescita e arricchimento reciproci. 

In apertura, introduce i lavori Andrea Potestio, docente di pedagogia generale e sociale, Università degli Studi di Bergamo. A seguire Alessandra Mazzini, docente di letteratura per l’infanzia e l’adolescenza, Università degli studi di Bergamo, coordinerà gli interventi di Marisa Musaio, docente di pedagogia generale e sociale, Università Cattolica del Sacro Cuore, di Monica Crotti, docente di pedagogia generale e sociale, Università degli studi di Bergamo, e di Lina Loglio, esperta del Sistema Bibliotecario Urbano di Bergamo.

Seguirà la condivisione e presentazione di progetti, esperienze e buone pratiche dedicati alla intergenerazionalità e alle letture intergenerazionali attivi sul territorio di Bergamo e della sua provincia.